Cerotto


Mi sono fatta male e ancora sanguino.
Ho messo un cerotto ma non riesco a lasciarlo stare: continuo a staccarlo un po', come si fa da bambini, per controllare la ferita e assicurarsi che sia ancora lì. Stuzzico il mio dolore per arrivare fino in fondo e vederla aperta e pensarla inguaribile.
Non respiro bene da giorni. Eppure questi giorni di fiato corto e stomaco chiuso li ho accolti come un dono inatteso. Finalmente ho sentito che c'è vita, nella mia vita.
Ho il cervello che rumina rumorosamente e incessantemente e ho il corpo che va nella direzione opposta, che vorrebbe solo spogliarsi e scaldarsi in un abbraccio stretto e lungo.
Stanotte non ho quasi dormito. Ho prolungato la nostra notte oltre il tuo sonno. Ho gustato la pioggia, la pelle fredda sopra le coperte e il caldo tra i nostri corpi. Ho abbracciato chi amo molto e ne ho accolto la solitudine e mi sono sentita scelta e amata.
Stamattina mi sento confusa. L'obiettivo è di perdere questa sensazione di incompiuto, di attesa ansiosa per qualcosa che non si vorrebbe vedere. Forse perchè è stato guardando Hopper che i miei occhi si sono aperti. Forse è perchè senza quel quadro così crudo e crudele verso il suo soggetto, non avrei mai osato rubarti pezzi di vita.
Cercherò di scriverti meno e parlarti di più. Cercherò di crederti ancora sincero, di ricordare questi ultimi giorni per dimenticare il risentimento che non vorrei sentire a lungo.
Proverò ad amarmi e respirare nella tua bocca.
Non voglio sensi di colpa pesanti e noiosi e ricattatori.
Non voglio sentirmi generosa perchè mi è chiarissimo l'egoismo e la paura che muovono i miei gesti.
Voglio un dolore nitido come quella luce che taglia quel corpo nudo. Voglio poterne seguire i confini con il dito: sapere dove ha avuto inizio e dove è finito. Voglio lasciare che la mia ferita guarisca senza aiuti diversi dall'aria che soffiandoci sopra la seccherà.
Sarà difficile starmi vicino mentre guarirò. Chiederò abbracci e mani sul mio corpo a ricordarmi come posso trovarmi. Chiederò di toccarti e costringerti e amarti. Cercherò meno i miei pensieri e di più i nostri corpi.
E non ti darò un'altra possibilità perchè sarò la tua inevitabile condanna. Mi attaccherò alla tua vita, alla tua bocca, alle tue mani, al tuo sesso, come fosse la sola aria possibile.
Mi hai fatto male. Mi farai tanto bene.

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